Come proteggersi correttamente dai ramsonware

I ramsonware sono i virus più famosi dell’ultimo periodo: questo è dovuto al fatto che la loro diffusione sta diventando molto rilevante, ma soprattutto perchè i danni che essi creano all’utente che li prende sono molto pesanti. A differenza dei comuni virus, dei quali spariscono le tracce dal PC dopo essere stati eliminati, i ramsonware si lasciano un grosso problema alle spalle: essi infatti criptano tutti i file presenti nel disco fisso del PC, nei dispositivi USB collegati e in tutte le destinazioni di rete disponibili. I file rimangono criptati anche dopo l’eliminazione del virus, rendendo di fatto inaccessibili tutti i propri documenti, foto, video, musica, etc. Solitamente il virus chiede un riscatto all’utente per poter riutilizzare i propri file, il quale, anche se pagato, non garantisce il recupero dei file.

Per salvaguardare i propri dati è molto importante quindi effettuare una corretta prevenzione ben prima di incorrere in questi virus: il modo migliore e più efficace è eseguire periodicamente un backup in un dispositivo che, al termine del backup, viene fisicamente staccato dalla macchina, come ad esempio un hard disk USB. In questo modo si è sicuri che, anche con i dati criptati sull’hard disk del computer, si possono continuare ad utilizzare i propri dati dall’hard disk USB. Il problema alla base di questo metodo è il fatto che il backup non è più automatico e c’è bisogno dell’intervento umano, che è soggetto a dimenticanze ed errori.

Se si vuole continuare ad utilizzare i metodi di backup classici ed automatici, o per maggior sicurezza dei dati presenti sul proprio PC, è necessario dotarsi anche di un software anti-ramsonware: per effettuare i backup automatici infatti il computer deve poter accedere a delle cartelle su cui viene effettuato il backup, le quali sono quindi accessibili anche al ramsonware, che cripterà a sua volta anche il backup, rendendolo di fatto inutile. Ricordiamo però che questo tipo di software, sebbene riconosca molti ramsonware, non può garantire una sicurezza al 100%: ogni giorno infatti vengono prodotti nuovi virus che agiscono con modalità differenti, rendendo di fatto impossibile creare un “vaccino” universale.

Uno dei migliori software free anti-ramsonware è CyberReason RamsonFree, scaricabile da questa pagina. Il tool è totalmente free ed è completo di tutte le funzioni, senza bisogno di pagare abbonamenti per l’utilizzo. Dopo aver terminato il comune processo di installazione, il suo utilizzo è molto semplice: l’utente non si accorgerà di nulla ma il software resterà attivo controllando comportamenti sospetti sul disco o sulle destinazioni di rete, comuni ad ogni ramsonware, e bloccherà le scritture su disco se si accorgerà di qualcosa di strano.

NOTA BENE: Come già detto, RansomFree è uno strumento di protezione efficiente ma non garantisce protezione completa contro tutti i tipi di ransomware (soprattutto perché ne vengono creati sempre di diversi). Dunque, nonostante il suo utilizzo, è assolutamente necessario prestare attenzione a ciò che si esegue: Amico Informatico non si ritiene responsabile di eventuali infezioni contratte nonostante l’utilizzo di questo strumento.

Sebbene un computer totalmente protetto è solamente un computer spento, riteniamo che sia importante prendere alcuni piccoli accorgimenti per salvaguardare il più possibile i propri file e il proprio lavoro: un software anti-ramsonware è proprio uno di questi, essendo leggero e per nulla invasivo.

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *