Come proteggersi correttamente dai ramsonware

I ramsonware sono i virus più famosi dell’ultimo periodo: questo è dovuto al fatto che la loro diffusione sta diventando molto rilevante, ma soprattutto perchè i danni che essi creano all’utente che li prende sono molto pesanti. A differenza dei comuni virus, dei quali spariscono le tracce dal PC dopo essere stati eliminati, i ramsonware si lasciano un grosso problema alle spalle: essi infatti criptano tutti i file presenti nel disco fisso del PC, nei dispositivi USB collegati e in tutte le destinazioni di rete disponibili. I file rimangono criptati anche dopo l’eliminazione del virus, rendendo di fatto inaccessibili tutti i propri documenti, foto, video, musica, etc. Solitamente il virus chiede un riscatto all’utente per poter riutilizzare i propri file, il quale, anche se pagato, non garantisce il recupero dei file.

Per salvaguardare i propri dati è molto importante quindi effettuare una corretta prevenzione ben prima di incorrere in questi virus: il modo migliore e più efficace è eseguire periodicamente un backup in un dispositivo che, al termine del backup, viene fisicamente staccato dalla macchina, come ad esempio un hard disk USB. In questo modo si è sicuri che, anche con i dati criptati sull’hard disk del computer, si possono continuare ad utilizzare i propri dati dall’hard disk USB. Il problema alla base di questo metodo è il fatto che il backup non è più automatico e c’è bisogno dell’intervento umano, che è soggetto a dimenticanze ed errori.

Se si vuole continuare ad utilizzare i metodi di backup classici ed automatici, o per maggior sicurezza dei dati presenti sul proprio PC, è necessario dotarsi anche di un software anti-ramsonware: per effettuare i backup automatici infatti il computer deve poter accedere a delle cartelle su cui viene effettuato il backup, le quali sono quindi accessibili anche al ramsonware, che cripterà a sua volta anche il backup, rendendolo di fatto inutile. Ricordiamo però che questo tipo di software, sebbene riconosca molti ramsonware, non può garantire una sicurezza al 100%: ogni giorno infatti vengono prodotti nuovi virus che agiscono con modalità differenti, rendendo di fatto impossibile creare un “vaccino” universale.

Uno dei migliori software free anti-ramsonware è CyberReason RamsonFree, scaricabile da questa pagina. Il tool è totalmente free ed è completo di tutte le funzioni, senza bisogno di pagare abbonamenti per l’utilizzo. Dopo aver terminato il comune processo di installazione, il suo utilizzo è molto semplice: l’utente non si accorgerà di nulla ma il software resterà attivo controllando comportamenti sospetti sul disco o sulle destinazioni di rete, comuni ad ogni ramsonware, e bloccherà le scritture su disco se si accorgerà di qualcosa di strano.

NOTA BENE: Come già detto, RansomFree è uno strumento di protezione efficiente ma non garantisce protezione completa contro tutti i tipi di ransomware (soprattutto perché ne vengono creati sempre di diversi). Dunque, nonostante il suo utilizzo, è assolutamente necessario prestare attenzione a ciò che si esegue: Amico Informatico non si ritiene responsabile di eventuali infezioni contratte nonostante l’utilizzo di questo strumento.

Sebbene un computer totalmente protetto è solamente un computer spento, riteniamo che sia importante prendere alcuni piccoli accorgimenti per salvaguardare il più possibile i propri file e il proprio lavoro: un software anti-ramsonware è proprio uno di questi, essendo leggero e per nulla invasivo.

Tutte le novità di Windows 10 Creators Update e come ottenerlo

Il 5 aprile 2017 è uscita la nuova versione di Windows: Windows 10 Creators Update. Non si tratta di un semplice aggiornamento come tutti gli altri: questo aggiornamento porta con se moltissimi miglioramenti e nuove funzioni, tanto da essere rilasciato come un sistema operativo a se stante.

Il nome Creators Update non è casuale: è un aggiornamento pensato infatti per tutte le persone che amano in qualche modo “creare”, in qualsiasi forma: da un immagine 3D al codice di un sito, o da una presentazione in PowerPoint fino ad un videogioco. Le novità macroscopiche sono molte e verranno illustrate in dettaglio nel resto dell’articolo, ma ci sono anche moltissimi micro miglioramenti che si potranno apprezzare durante l’utilizzo quotidiano: l’insieme di tutto ciò fa diventare il sistema operativo in sé molto più performante, robusto e versatile.

Ecco un elenco delle principali novità macroscopiche che si potranno trovare in Windows 10 Creators Update:

Paint 3D

Una delle novità forse più apprezzate, soprattutto dagli utenti storici di Windows, è la nuova versione di Paint, che ora supporta anche il 3D, chiaramente in forme molto basilari. La nuova versione è stata totalmente riscritta, mantenendo però la semplicità che ha sempre contraddistinto questo software. La vecchia versione di Paint rimane comunque disponibile, nella cartella Accessori, oppure cercandola dalla barra di ricerca.

View 3D

Si tratta di una nuova applicazione preinstallata che permette di visualizzare i modelli 3D di vari formati. L’applicazione si integra perfettamente con Paint 3D ed altri software Microsoft, come Edge o Office. Questa applicazione fa parte di un progetto molto più ampio che comprende anche l’utilizzo di un’ app mobile per la cattura di modelli 3D, che sarà rilasciata prossimamente.

Modalità gioco

E’ una nuova modalità pensata appositamente per i videogiocatori: con questa nuova modalità, che si attiva automaticamente su titoli di giochi testati da Microsoft e distribuiti da Windows Store, il sistema riserva tutte le risorse disponibili al gioco, riducendo al minimo gli altri processi di sistema: in questo modo si riesce a ridurre i cali di frame rate.

Luce notturna

Come negli altri principali sistemi operativi, desktop o mobile, è stata aggiunta la possibilità di regolare e ridurre la luce blu nelle ore notturne: questo consente di affaticare meno la vista e migliorare la qualità del sonno. Si può attivare questa impostazione nelle impostazioni, nella sezione Sistema e nella scheda Schermo. Si può impostare l’attivazione automatica dal tramonto all’alba, oppure ad un orario predefinito. In alternativa, è possibile attivarla manualmente dal centro notifiche.

Windows Defender

La versione aggiornata di questo tool, che ora si chiama Windows Defender Security Center, consente una gestione centralizzata della sicurezza dell’intero sistema operativo: da esso è infatti possibile, oltre all’antivirus, regolare le impostazioni di firewall, controllo bambini, analisi integrità e risorse.

Come ottenere l’aggiornamento

Il fatto che questo aggiornamento venga rilasciato come un sistema operativo a se stante comporta un tempo di rilascio molto maggiore rispetto ai normali aggiornamenti, oltre ad un peso del download nettamente superiore. Per questo motivo, l’aggiornamento viene rilasciato gradualmente, in modo da non intasare di richieste i server di Microsoft.

Se però siete impazienti di ricevere questo update, potete forzare l’aggiornamento in modo manuale: basterà collegarsi a questo sito e cliccare su “Scarica ora lo strumento“. Verrà scaricato un piccolo programma che, se eseguito, guiderà passo passo l’utente attraverso il download e l’installazione di questo aggiornamento.

Come bloccare le chiamate pubblicitarie con un’app

Al giorno d’oggi, le telefonate anonime o pubblicitarie ci vengono inoltrate ad una cadenza quotidiana, quasi oraria. I nostri dispositivi fissi e mobili sono letteralmente tempestati di chiamate da parte di numeri poco affidabili, con prefissi astrusi e in molti casi totalmente invisibili. Cosa fare per bloccare le chiamate pubblicitarie?

Un’app è in grado di assolvere a tale compito in maniera precisa ed immediata. Si tratta di Dovrei rispondere?, un software totalmente gratuito che riesce a rilevare i numeri di telefono indesiderati e a fare in modo che ciascun utente possa bloccarli senza alcuna difficoltà. Ad esempio, i numeri provenienti dai call center vengono riconosciuti in men che non si dica e contraddistinti rispetto a quelli di una persona cara, di un’azienda lavorativa importante o della propria banca. Niente più tentativi di frode e scocciature ossessive, dunque, grazie ad un’applicazione pienamente funzionante per sistemi operativi Android.

Uno dei veri punti di forza di Dovrei rispondere? è sicuramente rappresentato dalla sua immediatezza. Il suo sistema non ha neanche la necessità di accedere ai dati di ogni contatto, ma si limita ad inviare i feedback relativi a ciascuna sequenza di cifre dalla quale proviene la telefonata di turno. Tutto ciò è reso possibile da un ampio database, nel quale sono contenuti tutti i numeri di telefono che sono stati oggetto di giudizi da parte degli utenti di qualsiasi operatore telefonico. Nella parte superiore del display dello smartphone o del tablet, appare un pannello piccolo ma facilmente visibile. Da tale schermata è possibile decidere se rispondere o meno ad una telefonata. La maggior parte delle possibili truffe proviene da un numero proveniente dall’estero, da un numero indesiderato o da una tipica chiamata pubblicitaria, così come siamo costretti a riceverne con grande frequenza.

In più, Dovrei rispondere? riesce a funzionare al meglio anche quando il proprio smartphone è offline, ossia quando non è collegato ad Internet né tramite un pacchetto dati, né mediante una connessione Wi-Fi. A sua volta, ogni utente può inviare un voto e un giudizio su una telefonata appena conclusa, ovviamente se si è scelto di rispondere a tale numero. Inoltre, è possibile settare gli avvisi relativi a ciascun genere di numero ed attivare il blocco automatico delle chiamate per determinati numeri non desiderati. Anche le telefonate provenienti dall’estero e a carico di entrambi gli interlocutori possono essere respinte senza dover fare nulla, ma soltanto basandosi su un database completo ed aggiornato in tempo reale con tutti i numeri dal feedback complessivo negativo.

Nel complesso, Dovrei rispondere? è un’applicazione che garantisce la massima sicurezza ad ogni fruitore di dispositivi mobili. Come già accennato in precedenza, scaricarlo non implica la spesa di alcuna cifra, così come il suo utilizzo pieno è totalmente gratuito. Si tratta di un metodo davvero molto utile per vivere più momenti di totale tranquillità e non avere a che fare con telefonate inoltrate con fini tra i più assurdi in assoluto. Niente più pubblicità molesta, niente più antipatiche campagne di telemarketing e niente più tentativi di truffe perpetrate ai nostri danni. Un’ottima idea, no?

Scarica subito l’applicazione da qui:

Dovrei rispondere?
Dovrei rispondere?
Developer: Mister Group s.r.o.
Price: Free

Risparmia sul parcheggio con un’app

Il parcheggio è senza ombra di dubbio una delle operazioni più antipatiche per chi è costretto a stare alla guida anche per diverse ore. Non è facile riuscire a trovare un posto rapido per la propria automobile, ma la situazione può migliorare grazie ad un metodo davvero semplice e rapido.

Stiamo parlando di Phonzie, un software che sorprende per la sua immediatezza d’utilizzo. Si tratta di un’app per Android, iOS e Windows Phone totalmente gratuita, grazie alla quale è possibile accedere ad una lunga serie di offerte e sconti inerenti a varie proposte di strada. L’obiettivo principale è quello di rendere più leggera la vita quotidiana di ogni cittadino stradale tramite la possibilità di garantire nuove tecnologie ad un pubblico più ampio. Ma scopriamo insieme quali sono i rami sui quali gli sviluppatori di questa app hanno scelto di puntare di più.

Prima di tutto, Phonzie consente ai suoi numerosi utenti di accedere a promozioni anche molto cospicue riguardo a beni e servizi. L’app collabora con diversi negozi convenzionati e questo connubio garantisce sconti interessanti. Sulla schermata appaiono tutti gli eventi più interessanti di ciascuna realtà commerciale, con la notifica immediata di tutte le novità in maniera immediata. Inoltre, su un’apposita mappa si possono scoprire le localizzazioni esatte di ciascuna attività, con i negozi contrassegnati anche dall’apposito adesivo dell’app nelle rispettive vetrine. Prima di richiedere gli sconti, bisogna mostrare l’app al titolare dell’esercizio commerciale, che provvede alla scannerizzazione della schermata e soprattutto al rimborso del parcheggio.

Un servizio molto importante è quello collegato al risparmio riguardante i parcheggi con strisce blu. Phonzie facilita la vita quotidiana con l’apposita funzionalità Parcheggi blu. Bisogna inserire la targa della propria vettura, trovare l’area giusta per tariffa con l’aiuto del GPS, parcheggiare e lasciare la vettura in sosta per tutto il tempo desiderato. Inoltre, Phonzie permette di gestire la sosta direttamente dallo smartphone: è possibile infatti prolungare la sosta attraverso un semplice tocco dello schermo, senza dover tornare alla macchina per fare un nuovo biglietto. Invece, se finisci prima e il tempo non è ancora scaduto, Phonzie ti permette di interrompere il parcheggio e ti rimborsa il tempo residuo.

A tutto questo c’è da aggiungere la chance di ricevere un biglietto elettronico per i trasporti pubblici quali autobus, metropolitana e tram. Ogni transazione è possibile grazie ad un credito che può essere allargato anche alle persone più care e tenuto sempre sotto controllo. Si può usufruire di un codice promozionale tramite la tecnica del passaparola o accedere alla ricarica del borsellino prepagato, che avviene tramite carta di credito, Paypal o un’affiliazione.

Ma non è finita qui. Phonzie dispone di un ottimo servizio di assistenza tecnica grazie al quale è possibile richiedere tutte le informazioni utili in tempo reale, 24 ore su 24. Un sito Web è in grado di rispondere a tutte le esigenze dei clienti grazie all’apposita sezione FAQ, dedicata alle domande più frequenti che vengono poste agli sviluppatori. Inoltre, lo staff di Phonzie mira a farsi conoscere di più a livello nazionale tramite una serie di eventi tutti da seguire, durante i quali vengono descritti ulteriori dettagli su una realtà in continua espansione. L’idea di un’applicazione di questo genere è nata da un team di giovani esperti provenienti da Firenze, che hanno realizzato un ottimo software in grado di funzionare al meglio su tutti i sistemi operativi mobili. Non resta altro da fare che verificare le capacità di questo prodotto e parcheggiare senza rischi.

Puoi scaricare Phonzie direttamente dai seguenti link:

Unknown app
Unknown app
Developer: PhonzieSrl
Price: Free

Phonzie
Phonzie
Developer: Lenis
Price: Free

Risparmia su Amazon, legalmente! con keepa

A volte muoversi su Amazon non è così semplice. Bisogna prestare la massima attenzione alle offerte disponibili sulla piattaforma di e-commerce più utilizzata a livello mondiale.

Il risparmio non è più un’utopia se si sceglie di affidarsi ad un sito Internet di assoluto rilievo, capace di rendere ogni spesa più sicura e garantita.

Stiamo parlando di Keepa, un tracker che si occupa prettamente dei prezzi di Amazon.

Si tratta di un vero e proprio aggregatore Web che punta tutto su una grande facilità d’utilizzo ed è adatto anche agli utenti alle prime armi, alla ricerca della giusta ricetta per trovare i prodotti migliori a costi contenuti.

Ottimizzato per i browser FirefoxGoogle Chrome, il sistema propone vari grafici inerenti allo storico dei prezzi, una panoramica sulle offerte e un ampio database di prodotti aggiornato in maniera costante. Un portale tutto da conoscere, al fine di migliorare il proprio rapporto con gli acquisti online e renderli molto più all’insegna della tranquillità.

Ma ora entriamo nei particolari e scopriamo tutti i segreti di questa interessante proposta.

Il sito Internet Keepa consente ai suoi utenti di scoprire gli andamenti dei prezzi di ogni singolo prodotto. Esso funziona con l’ausilio di un’apposita estensione, da aggiungere al proprio browser Firefox o Chrome per ricevere informazioni molto interessanti. Se il browser utilizzato non è uno dei due citati, bisogna andare direttamente sul sito e seguire le istruzioni. Quando questa sorta di plug-in viene installato, non resta altro da fare che aprire Amazon e consultare un grafico che mette in mostra l’andamento dei prezzi di ciascun prodotto.

Di solito l’infografica è relativa agli ultimi mesi, ma chiunque può gestirla come meglio crede per trovare un’informazione specifica e selezionare il modello migliore al prezzo desiderato.

Ovviamente, l’acquisto dipende anche dalla propria sensibilità. Bisogna essere in grado di cogliere i vari trend al ribasso, acquistando il modello giusto al momento giusto. Il sito Internet di Keepa mostra ai propri numerosi utenti varie offerte tra le quali selezionare la migliore, magari aiutandosi con vari filtri. I propri prodotti preferiti possono essere inseriti in un’apposita Lista desideri, così come è possibile visualizzare le notifiche recenti per conoscere in tempo reale tutte le informazioni relative alla quotazione di mercato di ciascuna proposta. Nella categoria App, è possibile dare un’occhiata alle estensioni browser, interagire con gli sviluppatori tramite una chat bot e dare un’occhiata al grafico immagini API. La pagina Informazioni ribadisce le missioni principali del progetto e comprende anche le FAQ (le domande più effettuate), le News e i Disclaimer. Infine, non mancano le classiche funzioni CommentaCerca, per un’interazione ancora più efficiente tra chi fornisce il programma e chi ne usufruisce.

Nel complesso, Keepa è un sistema molto pratico per potersi muovere in quella che ormai è diventata una vera e propria giungla, ossia quella degli acquisti online su Amazon. A tutto ciò che è stato citato nelle righe precedenti, bisogna aggiungere che il sistema è totalmente legale. Non resta altro da fare che appurare l’efficacia di un prodotto di questo genere, che consente un risparmio anche piuttosto netto.

 

Cosa sa Facebook di te? Data Selfie te lo dice…

Data Selfie è un’applicazione davvero sorprendente. Stiamo parlando di un’estensione per il browser Chrome che permette agli utenti di scoprire cosa sa di loro Facebook. Tutte le informazioni vengono analizzate tramite appositi algoritmi sviluppati dal noto social network di Mark Zuckerberg, con risultati davvero interessanti.

Il programma serve per rispondere a vari dubbi riguardo all’utilizzo che Facebook fa dei nostri dati personali. In pratica, scaricando ed installando l’estensione per Chrome, è possibile capire per quale motivo il social necessita di determinati parametri sensibili. Ad esempio, si scopre per quali motivi vengano richiesti i dati di Whatsapp, o magari la causa per la quale Facebook traccia e memorizza l’arco di tempo passato nella consultazione di determinate notizie nel proprio feed. Una ricerca molto complicata, resa semplice da un sistema automatizzato capace di cogliere in tempo reale le esigenze dei clienti.

Ma come funziona Data Selfie?

In alto a destra di Chrome, appare un’icona a forma di occhio bianco su sfondo nero. Cliccando su quest’ultima, è possibile entrare in un mondo totalmente nuovo. Nel giro di pochi secondi, appaiono tutte le attività svolte durante ciascuna sessione di navigazione, tracciate sia dal proprio computer che da un dispositivo mobile (smartphone o tablet che sia). Dopo un’attenta elaborazione e un filtraggio delle varie azioni eseguite, compare una particolare Top 10 con i contatti e le pagine ai quali è stato dedicato uno spazio maggiore. Ma non è finita qui. Infatti, Facebook capta ogni singola informazione e traccia un vero e proprio profilo di ciascun contatto, sia sotto l’aspetto puramente demografico che su quello psicologico. Ed è così che il sistema conosce tutto di tutti, dalla religione al tifo calcistico, dall’orientamento politico a quello sessuale, passando per l’estrazione sociale.

Il social network riesce così a scoprire tutte le notizie possibili ed immaginabili su ogni utente. Ci riesce basandosi anche su informazioni considerate di poco conto, con idee che si manifestano tramite i Mi piace, i commenti e le condivisioni. Facebook propone così i contenuti giusti alle persone giuste in base a determinati algoritmi, funzionanti in base ad una tecnica di estrema precisione. Ogni dato pubblico può influenza la vita social di chi lo diffonde. Per evitare di rendere pubblici troppi segreti e mantenere intatta la propria privacy, ogni utente dovrebbe stare attento a ciò che condivide e apprezza, 24 ore su 24. In pratica, limitare ai minimi termini la presenza sui social e fare in modo che questi ultimi non traccino tutte le attività svolte.

 

È proprio in questo ambito che entra in soccorso degli utenti Data Selfie.

Il suo sito Internet è molto semplice ed intuitivo e ne consente un rapido download per tutti i PC con browser Chrome, anche se gli sviluppatori stanno progettando una nuova versione per Firefox. Nella sezione relativa alle FAQ, ogni utente può consultare le domande più effettuate e ricevere le risposte adatte. Il settore delle News mette in mostra tutti gli aggiornamenti provenienti dall’account di Twitter per il suo utilizzo, mentre Contact consente agli utenti di inviare una qualsiasi richiesta all’indirizzo e-mail dell’estensione, per rendere l’esperienza ancora più semplice ed intuitiva.

Come cancellarsi da Google (e dal web) in un click!

Cosa si può fare per cancellarsi da Google, ma anche dagli altri principali attori web praticamente con un click?

Esiste una web application in grado di assolvere tale compito con grande facilità e rapidità. Si tratta di Deseat.me, un sito Internet che consente l’eliminazione definitiva del proprio account.

La procedura è davvero molto semplice, adatta anche a chi non è esperto di informatica. O meglio, soprattutto a chi non vuole proprio avere a che fare col cosiddetto mondo telematico. Deseat.me è uno strumento realizzato da due sviluppatori provenienti dalla Svezia, Wille Dahlbo e Linus Unnebäck. L’obiettivo principale della loro nuova creatura è quello di consentire ad ogni utente di sparire letteralmente dal Web nel giro di un attimo, con la scomparsa di ogni singola informazione personale. Bastano pochi minuti e il gioco è fatto, con la chance di tornare a privilegiare la vita reale a discapito di quella virtuale.

Ma ora conosciamo un po’ meglio questo particolare sito Internet.

Nella Home Page, appare la scritta Clean up your presence. Il suo significato letterale è “Ripulisci la tua presenza”, ma il senso vero e proprio appare piuttosto evidente.

In pratica, l’obiettivo è quello di cancellare ogni traccia della propria presenza sul Web. Quindi, bisogna andare sulla dicitura Get Started ed inserire i dati relativi al proprio account Google.

Il portale mette in evidenza i profili e i servizi che sono stati mai creati da un determinato utente, tutti in un’unica pagina e facilmente raggiungibili. Un procedimento che viene messo in atto grazie ad una rapida scansione, effettuata in maniera diretta dal sistema del sito.

A quel punto, bisogna selezionare gli account dai quali si ha intenzione di uscire una volta e per sempre. Deseat.me propone tutti i collegamenti diretti a ciascuna pagina per fare in modo che ci si possa eliminare. Infine, appaiono tutte le istruzioni per completare l’operazione per cancellarsi da Google e portare a termine un’esperienza che in alcuni casi può rivelarsi persino traumatica. La funzione è perfetta per coloro che hanno sempre utilizzato lo stesso account per le proprie operazioni su Internet, sia per quanto riguarda l’accesso che per la registrazione dei vari file sul Web. Con un paio di click, tutto può essere portato a compimento senza alcuna difficoltà e la cancellazione da Google, dagli altri servizi o dai social network può diventare cosa fatta.

Ma perché cancellarsi da Google in un click?

Il motivo principale è sicuramente derivante da un desiderio di ritrovare la propria privacy, difendendo i propri dati personali da occhi indiscreti.

Deseat.me è nato proprio pensando a tale prerogativa, con la missione di proteggere ogni utente da qualsiasi problema telematico. La privacy e la sicurezza dei dati sono considerati dagli sviluppatori come i veri capi saldi del progetto, gli obiettivi numero uno da raggiungere ad ogni costo. L’eliminazione dei vari account è resa possibile dal protocollo OAuth 2.0, che serve agli sviluppatori per gestire documenti privati in seguito all’autorizzazione da parte di terze parti. Nel complesso, il procedimento funziona tramite un sistema user-friendly e i suoi risultati conclusivi sono garantiti. Se si ha intenzione di sparire da Internet, bisogna prendere in considerazione questa idea.

Come pagare meno Netflix e Spotify?

Vi piacerebbe poter risparmiare sull’abbonamento a servizi quali Netflix, Spotify, Apple Music, ed anche Office 365, videogiochi per Playstation e Xbox? Certamente si.

Bene! Da oggi si può fare molto facilmente, in maniera perfettamente legale, semplicemente utilizzando una piattaforma di condivisione: Together Price, che tra l’altro è completamente italiana.

Come funziona Together Price?

Together Price è una piattaforma di sharing che consente ai propri utenti di condividere gli abbonamenti in streaming; per esempio Netflix permette di utilizzare il proprio abbonamento su 4 dispositivi differenti. Quindi sarà sufficiente trovare altre 3 persone con cui suddividere il costo mensile dell’abbonamento!

L’efficacia e semplicità di questo servizio è notevole; una volta creato gratuitamente il proprio account sul portale, potrete proporre la condivisione di un vostro account, per dividere il relativo costo con altri utenti, oppure potrete cercare tra le numerosissime proposte di condivisione pubblicate quotidianamente sulla piattaforma.

Ad esempio, potrete ricercare un account di Netflix in condivisione, proporvi come partecipante, pagare con PayPal o carta di credito la vostra quota mensile che vi verrà specificata e riceverete le credenziali di accesso per iniziare immediatamente ad utilizzare Netflix.

In alternativa potrete essere voi stessi a proporre il vostro account in condivisione, gli utenti che accetterete vi invieranno la loro quota mensile, risparmiando così fino all’80% del costo del vostro abbonamento.

Se hai dubbi su come vedere Netflix sulla tua SmartTV non esitare a contattare Amico Informatico.

Come conservare le password in sicurezza con LastPass

Cosa bisogna fare per conservare le password di sicurezza e fare in modo che non le perdiate per alcun motivo al mondo? Esiste un’app che consente il raggiungimento di tale obiettivo senza alcuna difficoltà, con la chance di tenere tutti i dati di accesso in un unico spazio e di ritrovarseli all’occorrenza.

Stiamo parlando di LastPass, un programma che è riuscito ad acquisire grandi consensi proprio grazie alle sue funzionalità molto interessanti. Non è più necessario ricordare tutte le password a memoria, dato che sono tutte immagazzinate in una sorta di piccola banca dati. La sicurezza del servizio è pressoché garantita, ma esso va ovviamente utilizzato nella maniera migliore per evitare inconvenienti che comunque possono verificarsi in maniera imponderabile.

Prima di conservare le password di sicurezza con l’ausilio di LastPass, bisogna effettuare il download di questo programma dal bottone qui sotto:

È sufficiente scaricare l’estensione per il browser al quale va collegato, che si tratti di FirefoxGoogle Chrome o gli applicativi di AndroidWindows PhoneiOS. Quindi si procede con l’inserimento di un timeout che possa chiudere la vera e propria cassaforte virtuale con le varie password in caso di inattività prolungata. In questo caso, bisogna andare su PreferenzeGenerali e poi su 5 minuti 10 minuti. Purtroppo tale impostazione è valida soltanto sul PC o sul browser sul quale è stata attivata e non su tutti gli altri.

Ora bisogna proseguire nell’operazione di salvaguardia delle password, lasciandole lontane da occhi indiscreti. L’autenticazione a due fattori può essere una tecnica ideale. Essa funziona tramite l’inserimento di un codice derivante dall’applicazione Google Authenticator, fruibile da tutti gli smartphone. Per sbloccare la relativa opzione, bisogna entrare in LastPass, premere su La mia cassaforte, accedere al menù Impostazioni Account e selezionare Multifactor Options. Quindi, bisogna fare clic sulla caratteristica matita per sbloccare la funzione, in grado di proteggere tutti gli account dai malintenzionati e dagli hacker.

Anche il sistema delle password usa e getta può essere messo in pratica senza troppe difficoltà. Anzi, forse è più semplice del sistema a due vie. In questo caso, bisogna inserire una password ed utilizzarla soltanto una volta per garantire la massima sicurezza al proprio account. Il foglio delle password usa e getta deve essere conservato con cura per mantenere la piena sicurezza. Inoltre, LastPass consente ai propri utenti di verificare gli eventuali accessi non desiderati nel loro account. Ogni stranezza viene notificata in tempo reale. Gli accessi passati possono essere disattivati entrando nell’estensione LastPass e poi facendo clic su Altre OpzioniAvanzatoAltre sessioni. Con tale sistema, ogni sessione attiva può essere chiusa anche da remoto.

In pratica, LastPass non si limita al salvataggio di tutte le password possibili, ma è in grado di renderle pienamente sicure e protette da occhi indiscreti. Bisogna fare attenzione anche alle email phishing, veri e propri messaggi truffa che richiedono agli utenti di inserire nickname e password per rendere l’accesso pienamente valido. Email di questo genere non vanno mai aperte, dato che lo staff di LastPass non contempla una funzione di questo tipo.

CCleaner: cosa fare e cosa non fare mai per tenere pulito Windows

CCleaner è un programma totalmente gratuito che serve a mantenere un computer al massimo delle proprie funzionalità. Esso viene utilizzato per la manuntenzione di un sistema operativo Windows e consente una pulizia efficace del disco del PC.

Cosa bisogna fare e non fare per la pulizia di WindowsCCleaner Piriform può essere molto utile se viene adoperato nella maniera migliore e può condurre grossi benefici. Prima di tutto, esso consente la rimozione dei programmi che non servono e lo svuotamento della cache. Inoltre, permette l’eliminazione di tutti i cookie, anche se ovviamente bisogna prestare attenzione ad eliminare soltanto quelli che non hanno alcuna utilità. È vero che la pulizia di un computer è importante, ma è altrettanto appurato che la navigazione non deve subire troppi rallentamenti, restando sempre fluida e semplice.

Oltre a tutto questo, CCleaner Windows 10 gestisce i programmi da avviare in maniera automatica quando si accende il PC e pulisce i dischi grazie alla funzione di Bonifica Drive. L’eliminazione sicura dei file dannosi per il sistema è uno dei suoi massimi obiettivi, oltre alla corretta gestione dei vari software installati e di tutte le loro relative funzionalità. La pulizia può essere facilmente programmata, così come si possono selezionare tutti i file e le cartelle da eliminare al momento giusto.

Ma quali sono i possibili problemi di CCleaner? Prima di tutto, le performances dei vari programmi non fanno segnare miglioramenti sostanziali, a fronte di uno spazio disponibile in netto aumento. Al tempo stesso, il programma può diventare molto invasivo a causa proprio delle sue caratteristiche essenziali e costituire un autentico fastidio per chi lo possiede sul proprio PC. In pratica, CCleaner va utilizzato col massimo della parsimonia e serve soltanto per l’aggiustamento di alcuni errori di poco conto che possono essere all’ordine del giorno. Tuttavia, non ci si deve aspettare miracoli.